02_Immagini_e_Storia/Eventi/Operazione Campane 2008


Nel gennaio 2008 è partita la cosiddetta "Operazione Campane", ossia il progetto di recupero e restauro del castello campanario della chiesa parrocchiale di San Floriano Martire.

La storia

Queste le "misure" delle cinque campane:
  • DO (100 cm per 575 kg)

  • RE (90,5 cm per 510 kg)

  • MI (80 cm per 295 kg)

  • FA (75,5 cm per 240 kg)

  • SOL (67 cm per 170 kg)

Le campane erano state benedette il 29 ottobre del 1938 dall’allora vescovo di Lodi, monsignor Calchi Novati.

La rimozione

Le campane, esposte per anni agli agenti atomosferici e al danneggiamento da parte dei piccioni, si trovavano in pessimo stato di conservazione.
Martedì 8 gennaio 2008 sono quindi partite le operazioni di sistemazione del campanile. Per un'intera giornata, dalla mattina al pomeriggio, gli addetti della ditta incaricata hanno provveduto alla spettacolare rimozione delle 5 campane dal castello campanario.
Per completare l'operazione è stato necessario l'utilizzo di un camion dotato di un'enorme gru: il braccio meccanico è stato utilizzato per rimuovere e portare al suolo una per una le campane, che solo una volta in precedenza erano state rimosse (erano gli anni della Seconda Guerra Mondiale: due delle campane vennero temporaneamente rimosse per poi essere ricollocate al loro posto dopo il conflitto). Le fasi dell'operazione, che ha richiesto il blocco dell'adiacente Via Polenghi, hanno attirato ovviamente la curiosità dei sanfioranesi.

Il restauro

La rimozione ha permesso di analizzare più da vicino lo stato di conservazione: non erano le campane, in realtà, le parti più compromesse dagli anni, quanto piuttosto il castello campanario (ingranaggi, travi di sostegno, ecc..) seriamente compromesso dagli anni e dai piccioni, abituali "visitatori" del campanile.
Le campane, temporaneamente "sostituite" da un altoparlante, sono state affidate alle competenti mani dei restauratori. Durante il restauro, durato oltre un mese e mezzo, le campane sono state ripulite dal guano dei piccioni e dall’ossidazione. Sono state poi sabbiate, in modo da recuperarne l'aspetto originario.

Il ritorno delle campane

I cinque manufatti in bronzo, terminati i lavori a fine febbraio, sono tornati a San Fiorano, dove sono stati esposti al pubblico. Le cinque campane, messe in fila davanti alla grotta di Lourdes (nel cortile della casa parrocchiale), sono state oggetto della curiosità dei sanfioranesi. E' stato possibile apprezzare da vicino la bellezza dei decori in rilievo e leggere le diverse "dediche" (di preghiera per i caduti, di ringraziamento per la pioggia, ...). Le campane sono state poi benedette, domenica 2 marzo 2008, dal Parroco don Luca Maisano, prima dell'effettiva ricollocazione all'interno del campanile che avverrà come promesso prima di Pasqua.

L'operazione di sistemazione e di pulizia dell’intero "castello" campanario è stato promosso dalla parrocchia di San Fiorano, che si è fatta carico del costo dell’intervento. La grande generosità dei sanfioranesi sta permettendo di raccogliere parte dei fondi necessari.

Campane prima dei lavori
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Campane prima dei lavori
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Campane prima dei lavori
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Rimozione delle campane
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Rimozione delle campane
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Rimozione delle campane
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Rimozione delle campane
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Rimozione delle campane
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Rimozione delle campane
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Fasi di restauro
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Fasi di restauro
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Fasi di restauro
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Esposizione dopo i lavori
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Esposizione dopo i lavori
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Articolo tratto da: San Fiorano online - http://sanfiorano.altervista.org/
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