Riqualificazione dell’ex base Nato: a settembre il bando


Il Comune di San Fiorano e la Provincia di Lodi hanno identificato i criteri generali per il progetto di riqualificazione dell'ex-base Nato.
A settembre quindi si saprà forse qualcosa di più del destino dell'ex base Nato, che per i prossimi 30 anni rimarrà comunque di proprietà comunale.


A settembre verrà, infatti, redatto e pubblicato un bando che formalizzi questi criteri: inizialmente solo quelli generali, che poi via via verranno affinati e dettagliati, tenendo conto dell'interesse e delle reazioni suscitate nei potenziali soggetti interessati.
Le linee guida sono state tracciate dalle istituzioni, avvalendosi anche della consulenza di professionisti del settore ambientale.


Base Nato - Vista aerea


L'area della ex-base Nato, situata nella bassa sanfioranese, copre un'area di oltre 100mila metri quadrati. Acquisita recentemente dal Comune, che ha dovuto sudare non poco per via dei soliti iter imposti dalla burocrazia statale, l'area era balzata agli onori della cronaca per via del gigantesco rave party organizzato abusivamente nel Luglio 2006.
Un'invasione di migliaia di persone (chiamati probabilmente da qualche "basista" del basso lodigiano che conosceva la zona) che aveva causato diversi disagi a San Fiorano, ma anche ai comuni limitrofi: musica dai ritmi ossessivi e incalzanti per una notte intera, decine di chiamate dei cittadini (insonni e preoccupati) ai carabinieri, che per motivi di sicurezza non hanno potuto fare altro che controllare a distanza la situazione, e per concludere un "regalo finale" costituito da quintali di rifiuti, che l'amministrazione comunale ha dovuto smaltire a sue spese.

A pochi giorni dal rave, proprio l'amministrazione comunale si era messa in moto per scongiurare il pericolo di future invasioni dell'area: per mettere in sicurezza l'ex base Nato, erano stati posati dei pesanti new-jersey sul tratto di strada che immette all’ingresso della base ed era stata scavata una vera e propria trincea davanti ai cancelli d’accesso.
Gli interventi di messa in sicurezza erano stati seguiti anche da questura e carabinieri, proprio perchè il destino di quest'area interessa l'intero territorio provinciale.


Articolo tratto da: San Fiorano online - http://sanfiorano.altervista.org/
URL di riferimento: http://sanfiorano.altervista.org/index.php?mod=read&id=1186732479